OGGI PARLIAMO DI DURO ALLENAMENTO!!!

pressoterapia foto 1Qual è per l’atleta di fascia medio alta l’allenamento più difficile da programmare e da inserire nella preparazione settimanale ?

La risposta è………. l’allenamento di RECUPERO!!!

Perché “nessuno è mai morto di recupero, il contrario invece”….

Purtroppo per un preparatore è altamente difficoltoso fare apprendere ai propri atleti quanto sia fondamentale, quello che io ho personalmente chiamato l’allenamento di RECUPERO, che sembra un controsenso e invece in due parole comprende tante verità.

In questo articolo non voglio stressarvi l’anima su ripetute, soglie test ecc.. ecc.. ma voglio raccontarvi un fantastico sistema per recuperare al meglio gambe ed energie per renderle disponibili alla nuova session di allenamento successiva.

La pressoterapia è un trattamento medico, che migliora il rendimento del sistema circolatorio e del sistema linfatico, in chi vi si sottopone.
Trova diversi impieghi:
nell’incentivare l’eliminazione delle sostanze tossiche dal corpo;
• favorire il flusso della linfa all’interno dei suoi vasi
• Migliora il funzionamento del sistema circolatorio e del sistema linfatico

La pressoterapia prevede l’applicazione di una pressione a livello della zona da trattare. Ad esercitare tale pressione sono dei cuscini a comparti d’aria che avvolgono gli arti inferiori e che si gonfiano e sgonfiano in maniera ciclica e progressiva seguendo un meccanismo programmato in precedenza il tutto coadiuvato ad una pressione di base precedentemente inserita diversa da atleta ad atleta.
Migliora il funzionamento del sistema circolatorio e del sistema linfatico, in chi vi si sottopone.
coadiuvando i naturali processi di eliminazione, dal corpo, delle sostanze tossiche circolanti nell’organismo prodotte dall’allenamento.
Ha anche lo scopo di favorire il flusso della linfa all’interno dei suoi vasi, evitando così il ristagno in alcune zone del corpo (in genere le estremità).

Come funziona?
Funzionalmente parlando, la pressoterapia consiste nell’applicare una pressione esterna sulla zona da trattare, attraverso uno strumento progettato appositamente per tale scopo.
Il termine “pressoterapia” nasce proprio dall’applicazione di questa pressione.

STRUMENTO
Lo strumento per la pressoterapia comprende un apparecchio elettronico collegato a una sorta di cuscini, che il terapeuta applica attorno all’area anatomica da trattare.
Questi cuscini sono molto particolari: infatti, attraverso un sistema di getti d’aria, esercitano una pressione sulla zona d’interesse.
Tale pressione ha un’intensità per cui c’è una riattivazione (o uno stimolo a una maggiore attivazione) del sistema circolatorio e del sistema linfatico.
L’apparecchio elettronico collegato ai cuscini serve, al terapeuta, per regolare l’intensità dei getti d’aria, quindi l’intensità della pressione.
Per ogni condizione da trattare con pressoterapia, esiste una pressione particolarmente indicata, più efficace di altre.

Preparazione
La pressoterapia non richiede una particolare preparazione.
L’unica raccomandazione, impartita dai medici ai pazienti, è di presentarsi preferibilmente a digiuno, prima di iniziare il trattamento.

Procedura
La procedura della pressoterapia è abbastanza semplice.
Per prima cosa, il terapista invita il paziente a distendersi su un apposito lettino. Dopodiché, applica sulla zona anatomica d’interesse i cuscini e collega questi all’apparecchio elettronico, per la regolazione della pressione.
Una classica seduta di pressoterapia dura dai 30 ai 40 minuti.

SENSAZIONI DURANTE IL TRATTAMENTO
Durante le sedute di pressoterapia, i pazienti avvertono una sensazione simile a quella di un massaggio.
A provocare tale sensazione sono i getti d’aria e la derivante pressione sull’area interessata. Al termine della seduta la sensazione è quella di gambe leggere e scariche molto molto piacevole.. provare per credere….

Fase post-trattamento
Al termine della pressoterapia, molti pazienti sentono l’esigenza di urinare.
Lo stimolo della diuresi dipende dalla mobilizzazione dei liquidi corporei, che il trattamento induce.

Controindicazioni
Infatti, secondo il parere medico, non vi si possono sottoporre i soggetti che soffrono di:
• Flebite o tromboflebite.
• Trombosi venosa profonda.
• Vene varicose.
• Grave arteriosclerosi.
• Diabete mellito con microangiopatia.
• Cirrosi epatica.
• Insufficienza renale.
• Insufficienza epatica
• Insufficienza cardiaca.
• GRAVIDANZA

RISULTATI
I benefici della pressoterapia sono numerosi:
Migliora la circolazione sanguigna e quella linfatica.
• Riduce il gonfiore e l’edema.
Riduce gli stati infiammatori di natura non-infettiva.
Migliora l’ossigenazione cutanea.
• Migliora il tono e l’integrità della pelle.
• Riduce con buoni risultati il linfedema post-operatorio.
Allevia il dolore indotto da alcuni traumi sportivi.
• Riduce l’edema post-traumatico.
Favorisce l’eliminazione, dal corpo, delle tossine e dei prodotti di scarto dell’allenamento.
Riduce lo stress e favorisce il rilassamento.
Grazie ai continui progressi della tecnologia medica, la pressoterapia sta diventando un trattamento sempre più efficace e consigliato.

Puoi provarlo presso il nostro Centro, richiedi il tuo pacchetto personalizzato CICLISMO e SPORT.

A cura di Riceputi Luca Centro Essere Cesena
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